venerdì 22 luglio 2011

Rischio deumanizzazione, gli effetti della ‘crescita’

Perché viaggiare? Perché mettere i piedi nei posti più remoti della terra?
Ho recentemente posto questa domanda ad un vecchio viaggiatore con un passato di alta responsabilità nel settore bancario. La risposta è stata: cerco l’incontro con le persone, l’umanità perduta.
Non c’è dubbio che siamo arruolati, inscritti in sceneggiature vincolanti, forzati a seguire cliché. Ogni variazione al definito risulta difficile. E una volta in scena, possiamo competere per l’assunzione dei ruoli disponibili, ma non cambiare il canovaccio. Non determinarne gli esiti. Le cose vanno come devono andare e noi con loro.