Non voler sapere, omettere
di sapere, fingere di non sapere, sono diffusi meccanismi di difesa messi
in atto dall’essere umano; talvolta funzionali a 'fare andare avanti le cose', ad
intraprendere scelte difficili e sfidanti, ma per lo più volti ad evitare
fatica e responsabilità, oppure semplicemente scelta tattica utile per ‘lasciar
scivolare via le cose’ senza prendere posizione.
Adottiamo strategie di
tal genere sia nei confronti degli altri che di noi stessi.
La storia dell’ex
presidente dell’INPS è emblematica. Come è stato possibile autorizzare,
operativamente e socialmente, una tale concentrazione di incarichi e privilegi?
Oppure come può affermare un ex ministro della repubblica che una casa gli è
stata pagata “a sua insaputa”?
Cecità istituzionale,
politica, sociale, anche etica. Soprattutto, cecità culturale.
Scajola e Mastrapasqua
sono simboli, esito della cultura della cecità che pervade tutto e, aimè, tutti:
siamo infatti circondati da persone che per storia, magari anche animata da
merito, hanno assunto posizioni rilevanti e, sulla base dell’appartenenza, hanno
attivato logiche collusive verso se stessi e le persone vicine. Distribuzione
di benefici e privilegi spesso immeritati. Ecco il diffondersi di comportamenti
non lineari, sicuramente inopportuni se non illeciti. L’etica è andata 'a farsi
benedire'.
Abbiamo assistito, progressivamente
ingoiato, tutto ciò. Rassegnati - per timore, assuefazione, anche ipocrisia - abbiamo
accettato le cose così come sono, fino all’anestetizzazione. Affogati in questa
cultura, ci siamo ritrovati a riproporre le stesse logiche e comportamenti. Anche
noi complici, collusi nell’omertà.
Ultimamente qualcosa si
è mosso. Di fronte alle sollecitazioni dell’emergente, alla rottura degli schemi, ci siamo autorizzati a provare rabbia e rancore, talvolta a sbottare,
anche ad indignarci. Ancora molto poco al cospetto di 60 miliardi di corruzione.
Quel guscio che ci ricopre
presenta qua e là delle crepe. Alimentiamole. Riprendiamo ad agire pienamente il
ruolo ricoperto, rilevante o meno che sia; riprendiamo a fare ciò che sappiamo
fare; insomma, per quel che ci compete, diciamo e facciamo. Potrebbe essere un
buon punto di partenza.
Foto: Fisheyed me ...
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