giovedì 20 marzo 2014

'Inattualità' dell'esistente

Vendola in una recente intervista a La Stampa confessa il senso di 'inattualità' scaturito da merito e, soprattutto, metodo del recente rilancio dell'azione politica.
Considero tale dichiarazione un chiaro indicatore del cambiamento in atto: colui che fino a poco tempo fa veniva additato quale rappresentante del nuovo e dell'emergente si scopre repentinamente obsoleto.
Stremati da anni di buio, disorientati da una persistente inconcludenza, l'entropia comincia a trovare prime forme di composizione. Antonino Ferro parlerebbe di funzione alfa in atto, cioè di trasformazione della sensorialità in pensiero e in azione. 
Affermare che il sistema abbia individuato uno sbocco è eccessivo, ma sicuramente sta montando l'idea, condita dalla speranza, che si stiano creando le condizioni per la ricostruzione; ecco comparire ed affermarsi nuovi scenari, forse parimenti velleitari e inconcludenti, ma sicuramente diversi da ciò che li ha preceduti. 

giovedì 6 marzo 2014

Con i piedi sull'emozione


Biologicamente nasciamo, cresciamo e moriamo. Ma il vivere non è solo questo: la vita è emozione.
L’emozione è un interessante metro della vita umana: quanto siamo in grado di produrre emozioni? quanto sappiamo viverle e gestirle?
La nascita e la morte sono eventi potenti, ma tra questi si collocano molteplici situazioni emozionali, alcuni inevitabili, talvolta subiti, altri frutto della deliberata azione individuale.